Immaginate un mondo sovrappopolato, un mondo in cui le risorse non sono sufficienti per tutti. Immaginate che, in questo mondo, venga emanata la legge del figlio unico: ciascuna coppia potrà avere un solo bambino. I figlio in eccesso saranno ibernati…
Questo è lo scheletro del film SEVEN SISTERS, un film di fantascienza ora nelle sale cinematografiche. Una coppia, in questo caso, ha ben 7 gemelle chiamata ciascuna con un nome diverso della settimana. Ognuna di loro potrà uscire di casa solo nel giorno corrispondente al suo nome, assumendo però tutte la medesima identità di Karen Settman.
Mi ha lasciata sorpresa e colpita, ma non per la tecnica cinematografica in sé, quanto per il significato che trasmette.
E’ tragico un mondo in cui pochi abbienti decidono il destino di milioni di persone, il destino delle nuove creature.
Seven sisters è un film che lascia la suspense una volta terminato il film. Quando finirà il film vi alzerete dalla poltrona e inizierete a pensare, a domandarvi cosa accadrebbe se quel mondo immaginario fosse vero.
Vi chiederete se sia giusto ibernare i figli in eccesso.
Vi domanderete se quella legge sia giusta e cosa fareste voi.
SEVEN SISTERS
