“Fai attenzione ai tuoi pensieri, perché diventano parole.
Fai attenzione alle tue parole perché diventano le tue azioni.
Fai attenzione alle tue azioni, perché diventano abitudini.
Fai attenzione alle tue abitudini perché diventano il tuo carattere.
Fai attenzione al tuo carattere, perché diventa il tuo destino”
Proverbio cinese contenuto in “Pensiero positivo”, il manuale di Marcello Borelli.
Siamo in una situazione difficile, in cui tutti siamo costretti a rimanere in casa per legge, dovere civico e senso di responsabilità personale per cercare di combattere il nemico invisibile. In questa circostanza di totale sconforto, i pensieri che formuliamo sono perlopiù negativi, ammettiamolo. L’unica nota positiva è la speranza a cui ci aggrappiamo che un girono usciremo da queste tenebre.
In questa cornice, ho trovato sulla libreria Amazon “Pensiero Positivo” di Marcello Borelli che, per gli iscritti a prime è gratuito. L’ho subito acquistato, enormemente incuriosita dal titolo. È un breve manuale che, in poche pagine, ci aiuta a riflettere su noi stessi cercando di immaginare un mondo più sorridente, in cui siamo noi per primi a sorridere.
Borelli accenna alla legge dell’attrazione con cui, detta semplicemente, pensare negativo, attrae negativo; viceversa, pensare positivo attrae positivo. Ed è proprio su questo su cui si fonda questo manuale.
Non sono diventata super positiva dopo averlo letto, perché ci vuole tempo e costanza. “Pensiero Positivo” ha però generato in me la consapevolezza che penso sia fondamentale per iniziare ad essere più o completamente sereni. Perché se siamo noi per primi a rattristirci, arrabbiarci, contorcerci dalla rabbia e dall’insofferenza, allora anche il mondo lo sarà.
Forse, il brutto di questo manuale è che prendendo consapevolezza di quanto possiamo pensare negativo, la colpa non la daremo più agli altri o alla situazione esterna, ma a noi stessi.
E non c’è peggior giudice del nostro io.
